Dalle prime attività sperimentali all’istituzione del Centro: come cambiano i rapporti tra università e scuola grazie ai quattro anni di collaborazione sulla formazione, la ricerca e la didattica.
Tirando le somme dei quattro anni di attività del Progetto Lauree Scientifiche (PLS) a Tor Vergata e confrontando la situazione precedente con quella attuale, emergono evidenti alcuni importanti risultati inimmaginabili solo qualche anno fa.
I laboratori nelle scuole sono passati da 3 nel 2005 a 22 che attualmente stiamo per attivare in altrettante scuole del Lazio.
I rapporti scuola-università, precedentemente ristretti ad attività di orientamento (una settimana a febbraio nella sede universitaria), si sono estesi a tutte le discipline scientifiche e si è formato un gruppo affiatato di docenti universitari realmente coinvolto nei problemi della scuola, della didattica e della diffusione delle scienze. In questo modo è stato possibile per l’università avvicinarsi ai problemi reali della scuola e trovare nuovi spunti di riflessione e di ricerca.
Attività episodiche come i corsi di formazione riservati ad insegnanti delle superiori si sono stabilizzate attraverso un processo di passa-parola che fa aumentare di anno in anno il numero di iscritti. Il successo di questi corsi è legato alla alta qualità del contenuto scientifico, alla sua pertinenza con i programmi curricolari e alla domanda, inevasa dalle istituzioni, di reale aggiornamento per gli insegnanti di discipline scientifiche. Il numero di docenti universitari interessati a tenere lezioni a questi corsi aumenta e con esso l’interesse dell’università per i problemi della scuola italiana.
Il seminario permanente di cultura matematica, rivolto principalmente agli insegnanti ma anche a studenti universitari, colleghi, cittadini, restituisce all’università quel ruolo naturale di punto di contatto tra la cultura e la società creando nuovi rapporti umani, nuovi momenti di aggregazione e crescita.
L’avvio nel Liceo Russell a Roma di un laboratorio permanente di matematica gestito in forma paritaria dagli insegnanti della scuola e da un docente universitario (in sostanza una grande aula attrezzata e dedicata esclusivamente al laboratorio matematico), permette non solo di portare a regime l’attività laboratoriale in quella scuola, riproponendo di anno in anno le esperienze maturate all’interno del Progetto Lauree Scientifiche, ma anche di sviluppare l’attività di ricerca di gruppi di insegnati di varie scuole, che lì possono riunirsi, discutere, scambiarsi materiale didattico. Il laboratorio si prefigura così come sede cittadina della ricerca didattica sul campo, punto di incontro tra scuola e università.
L’istituzione del Centro di ricerca e formazione permanente per l’insegnamento delle discipline scientifiche gestito in forma paritaria da insegnanti e universitari costituisce un passo avanti fondamentale. Questa struttura ha l’ambizione di portare a regime le attività che il Progetto è riuscito ad avviare e, là dove le risorse lo permettano, ampliarle. Tor Vergata ha voluto, tramite l’istituzione del Centro, dare vita a una struttura in grado di progettare le attività e gestire tutti i finanziamenti che possano andare in questa direzione. Il Centro può candidarsi a questo ruolo perché ha scelto di mettere su un piano di assoluta parità l’università e la scuola, uscendo dall’autoreferenzialità per portare avanti insieme orientamento, formazione, ricerca e didattica.
Ritengo infine che, oltre alle ricerche specialistiche e spesso molto avanzate che alcune sedi universitarie sviluppano, nel campo della didattica della matematica vi sia bisogno anche di un livello intermedio tra la didattica vera e propria in classe e la ricerca specialistica universitaria. Questo livello intermedio, che deve intervenire direttamente sui contenuti che si insegnano quotidianamente, sui criteri di verifica, sugli esercizi da proporre in classe e sulle metodologie didattiche, non può essere completamente delegato agli insegnanti ma va affrontato attraverso un rapporto scuola-università che permetta un reale aggiornamento sia sul terreno dei contenuti, sia delle metodologie. Tra gli obiettivi del Centro vi è proprio quello di creare spazi nuovi di lavoro comune che permettano di far vivere questo livello intermedio.
7 Ottobre 2009