Pratiche teatrali e apprendimento della matematica

[locandina, breve presentazione della relatrice]
Abstract: Per pratiche teatrali, intendo esercizi ed attività prese in prestito dal training dell’attore che possono essere utili per lavorare su competenze umane e relazionali tra cui la consapevolezza del corpo, la gestione dello spazio, il riconoscimento dell’altro, la cooperazione, l’ascolto attivo, il pensiero divergente ecc.
Augusto Boal, teatrante brasiliano, diceva “Noi non facciamo teatro, noi siamo teatro” riferendosi a quella innata teatralità di cui siamo tutti portatori, che se riscoperta consente di acquisire una maggiore capacità di esprimerci.

Il seminario dopo una breve introduzione sul teatro come strumento pedagogico, si declinerà in una serie di giochi-esercizi, nei quali i partecipanti potranno sperimentarsi in prima persona, gli esercizi pratici avranno come base le seguenti tematiche: il corpo, il gioco, lo spazio, la creatività.
Con particolare riferimento ad alcuni esercizi utilizzati nel progetto “Teatro e Matematica” realizzato insieme a Giulio Codogni e Fabrizio Calimera.
Al termine di ogni esercizio la formatrice modererà una breve condivisione sull’esperienza appena vissuta dai partecipanti.
Il seminario vuole essere un momento di ricerca e riflessione sulla pratica teatrale come veicolo di competenze trasversali, spendibili nella didattica e in particolare nella didattica della matematica.