27 marzo e 10 aprile 2024
Il Dipartimento di Matematica dell’Università degli Studi di Roma Tor Vergata organizza i Pomeriggi di Primavera, una iniziativa di formazione rivolta agli insegnanti delle scuole secondarie di secondo grado sui temi della didattica laboratoriale per la matematica e la fisica.
Sono presentate due attivita’ didattiche, in forma di laboratorio.
L’iniziativa si svolge in presenza, nei locali della Macroarea di Scienze M.F.N. (Roma, via della Ricerca Scientifica, s.n.c), e è articolata su due giorni:
- mercoledi 27 marzo, ore 15:30-19:00, Aula T1
Laboratori: Archimede e il problema dell’autenticità della corona del re Gerone (G. Casini, D. Pasquazi), Il Principio di minima azione di Maupertuis. Idee per una proposta didattica integrata (C. Sironi) - mercoledi 10 aprile, ore 15:30-19:00
– Laboratorio Sui Galleggianti di Archimede con le Classi GeoGebra (L.Dragone, A.Palma)
– Conferenza I rostri delle Egadi, una sfida intellettuale (C.Goletti)
– Riflessione collettiva sulle attività svolte e su proposte per ulteriori iniziative.
L’attività di formazione (per complessive 10 ore) viene certificata tramite attestazione.
Dato il carattere laboratoriale delle attività, per permettere il lavoro di gruppo, l’iscrizione è limitata ai primi 40 prenotati.
Chi è interessato a partecipare è invitato, entro il 25 marzo 2024, a pre-iscriversi compilando il modulo tramite link:
https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSd4n7YZnmdoxcnzMpkotIU0jmSRYv8Y6CHwEdycp91VI5ieGw/viewform?usp=pp_url
Nei giorni successivi, una e-mail dagli organizzatori confermerà l’eventuale accettazione della domanda.
In caso di rinunce, saranno contattati i pre-iscritti, nell’ordine di acquisizione della domanda.
L’iscrizione è gratuita.
La Scuola è organizzata da Riccardo Bellé, Giulio Codogni, Benedetto Scoppola, Francesca Tovena.
Gli organizzatori e i relatori restano a disposizione degli insegnanti per commenti/suggerimenti/feedback sul lavoro svolto.
Locandina scarica il file pdf
PRESENTAZIONE DEI LABORATORI E MATERIALI:
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Giovanni Casini e Daniele Pasquazi: Archimede e il problema dell’autenticità della corona del re Gerone
Descrizione: Il famoso racconto di Vitruvio riguardante Archimede che, capite improvvisamente le ragioni della truffa perpetrata ai danni del re Gerone, esce dalla vasca per correre nudo lungo le vie di Siracusa gridando “Eureka” è ritenuto da diversi storici certamente inattendibile. Il motivo principale risiede nel fatto che l’arcano è svelato secondo motivi completamente slegati dalle teoria idrostatica di Archimede, dalla quale egli dedusse il galleggiamento dei corpi.
Tale legame è invece ben presente nel racconto dello stesso episodio di Remmio Flavino riportato nel Carmen de ponderibus et mensuris.
Per comprendere meglio questa affermazione è necessario studiare le leggi sul galleggiamento di
Archimede che sono state dedotte all’interno di una vera e propria teoria nello stile della scienza ellenistica. Nel laboratorio si riuscirà a comprendere inoltre che il metodo di Vitruvio, seppur concettualmente corretto, è di difficile realizzazione in contrapposizione a quella di Flavino.
Materiali: saranno resi disponibili
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Cristina Sironi: Il Principio di minima azione di Maupertuis. Idee per una proposta didattica integrata
Descrizione: Il Principio di minima azione, così come formulato da Pierre Louis Moreau de Maupertuis (1698–1759), si colloca storicamente in quei decenni, tra la fine del ‘600 e la prima metà del ‘700, che vedono la nascita e lo sviluppo del calcolo delle variazioni, strumento matematico privilegiato per lo studio di fenomeni fisici afferenti, tra gli altri, agli ambiti della meccanica classica e dell’ottica geometrica.
La presentazione del Principio di minima azione quale naturale generalizzazione del Principio di Fermat, permette di apprezzare l’evoluzione degli strumenti matematici per la ricerca delle condizioni di estremalità.
Il Principio di minima azione può essere declinato in proposte didattiche diverse, a seconda dell’indirizzo e delle sperimentazioni, nonché degli strumenti matematici in possesso degli studenti. Una prima idea riguarda la formalizzazione di fenomeni fisici riproducibili in laboratorio (anche con materiale povero) quali la rifrazione della luce e l’urto perfettamente anelastico in una dimensione; la seconda proposta, che potrebbe essere rivolta anche a licei classici, si concentrerà sugli aspetti storici ed epistemologici del Principio di minima azione nelle sue diverse formulazioni.
Materiali: saranno resi disponibili
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Luca Dragone e Antonella Palma: Sui Galleggianti di Archimede con le Classi GeoGebra
Descrizione: Si considera il problema del galleggiamento presente nel Libro II Sui Galleggianti di Archimede. Dalla modellizzazione di uno scafo come paraboloide di rotazione si ottengono, in base a parametri fisici e geometrici, le condizioni di stabilità e si giunge ad un risultato notevole di biforcazione.
L’utilizzo del software GeoGebra 2D e 3D consente di osservare dinamicamente tali condizioni, e l’uso del foglio di calcolo permette di tabulare ed elaborare i dati numerici ottenuti dal simulatore e verificare la bontà del modello.
Si utilizzano segmenti di paraboloide di rotazione in PLA, ottenuti con stampante 3D, per riproporre con materiale concreto quanto visto in forma virtuale.
L’attività laboratoriale, realizzata attraverso l’uso di un Libro GeoGebra, è costituita da sezioni guidate e da componenti interattive.
Nel percorso proposto l’apprendimento per scoperta e l’utilizzo del problem solving sono parimenti protagonisti.
Materiali: saranno resi disponibili
Elenco complessivo dei partecipanti e articolazione in gruppi [file]
La scuola ha coinvolto … insegnanti.
edizioni degli anni precedenti [link]